Asta N. 32 - Importanti arredi, dipinti antichi e moderni, argenti e gioielli
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Lot 529 Grande tavolo da centro Italia, XIX Sec. 76x238x128 cm. piano ovale in marmo onice ametista poggiante su base in legno laccato e dorato finemente intagliato a motivi vegetali, lievi difetti
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Lot 530 Tavolo console in noce Toscana, fine XVII - inizio XVIII Sec. 91x134x67 cm. piano esagonale poggiante su sostegni a lira
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Lot 531 Credenza in noce Toscana, XVIII Sec. 108x107x47 cm. piano rettangolare con un cassetto sottostante e due sportelli, piedi a mensola.
Condizioni: la struttura del mobile si presenta in buone condizioni, sono presenti dei restauri alla base dove alcuni elementi sono stati sostituiti in epoca successiva. -
Lot 532 Grande cassettone in noce Italia, XVIII Sec. 132x156x75 cm. piano rettangolare, fronte a cinque cassetti con fregi in bronzo dorato e cesellato, ai lati elementi in legno intagliato a motivi floreali entro riserve.
Modello significativo di alta ebanisteria probabilmente tosco-emiliana, la costruzione segue canoni standardizzati e tende spesso ad accentuare le volumetrie, come ben evidenziato in questo mobile.
Condizioni: La struttura e la superficie si presentano in eccellente stato di conservazione e non si evidenziano restauri significativi, serrature e fregi coevi -
Lot 533 Cassapanca in legno laccato Italia, fine XIX Sec. 133x180x48 cm. dipinta in policromia a motivi vegetali e volute, seduta basculante con all'interno un vano, lievi difetti
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Lot 534 Camino in marmo bianco e marmi policromi Italia, XX Sec. 118x175x36 cm. piano sagomato con fascia sottostante ed elementi laterali scolpiti a motivi vegetali
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Lot 535 Cassettone in noce Italia, fine XVIII Sec. 84x144x76 cm. piano rettangolare con quattro cassetti sottostanti, lievi difetti
Condizioni: La struttura si presenta in buone condizioni senza restauri significativi, da segnalare due serrature dei cassetti sostituite -
Lot 536 Canterano in noce Italia centrale, XVIII Sec. 100x154x74 cm. piano rettangolare a spigoli vivi con bordo a becco di civetta, fronte a quattro cassetti, piedi a cipolla.
Questo splendido mobile probabilmente di manifattura toscana conserva una rigidità consona alle forme dei primi decenni del Settecento, e aderente a concezioni tradizionalistiche. L'attenzione dell'ebanista in questo caso è concentrata più sulla preziosità, la scelta dei materiali e la resa cromatica dei legni, che sulle innovazioni strutturali e decorative già presenti in alcune regioni come il Veneto ed il Piemonte dove operavano intarsiatori del livello di Pietro Piffetti.
Condizioni: La struttura e la superficie si presentano in eccellente stato di conservazione, si segnalano due piccole sostituzioni non significative nello schienale e nel fondo, serrature e maniglie coeve, pomi del casetto mancanti -
Lot 537 Coppia di colonne in noce e rovere fine XIX Sec. h. 135 cm. finemente intagliate a motivi floreali,vegetali e volute, basi circolari con tre piedini ferini
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Lot 538 Armadio tirolese Austria, inizio XIX Sec. 175x113x50 cm. laccato e decorato a motivi floreali e volute, fronte ad uno sportello con all'interno due ripiani ed un cassetto, lievi difetti
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Lot 539 Bureau cylindre in radica Francia, XIX Sec. 130x153x77 cm. parte superiore a ribalta apribile a rullo con all'interno cassetti e scrittoio parzialmente rivestito in pelle, sormontata da alzata a tre cassetti ed una tablette estraibile, parte inferiore a quattro cassetti e due tablette estraibili ai lati poggiante su gambe in legno tornito, maniglie in bronzo dorato e finemente cesellato, lievi difetti
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Lot 540 Cassettone a tre cassetti in noce Italia, fine XIX Sec. 92x125x52 cm. riccamente intarsiato in legno di bosso a motivi vegetali e volute, piedi a riccio, lievi difetti
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Lot 541 Lampadario di Murano a 18 fiamme XX Sec. 120x170x90 cm. modello a barca "Cà Rezzonico" in vetro soffiato, corpo trasparente con dettagli screziati in foglia d'oro e caratterizzato da elementi a motivi di foglie, fiori e pendenti.
La forma a grande barca richiama quella del "Bucintoro" la famosa imbarcazione dei Dogi che solcava mestosa il canal Grande -
Lot 542 Particolare panca in noce Francia, periodo Decò 68x200x56 cm. struttura con fronte a due cassetti poggiante su base di linea squadrata, seduta e braccioli imbottiti e rivestiti in tessuto bianco, lievi difetti
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Lot 543 Joseph Danhauser, attribuito a Vienna, prima metà XIX Sec. 102x130x78 cm. rara scrivania costituita da due elementi cilindrici con sportelli e scomparti, piano scrittoio con un cassetto sottostante ed un'alzata con tre tiretti, base di linea sagomata centrata da un poggiapiedi imbottito e rivestito in tessuto, difetti alla lastronatura
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Lot 544 Piano rettangolare in marmo nero del Belgio Italia, metà XX Sec. 4x203x105 cm. riccamente intarsiato a motivi vegetali e volute in marmi policromi tra cui il giallo antico, il broccatello di Spagna, il rosso antico e vari diaspri e brecce calcaree
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Lot 545 Coppia di basi in marmo fior di pesco Carnico XX Sec. 73,5x78x20 cm. scolpite a motivi vegetali e volute, traforate a giorno e centrate da conchiglie, lievi difetti
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Lot 546 Quattordici sedie in legno laccato vecchia manifattura h. 113 cm. parzialmente argentato, sedute e schienali imbottiti e rivestito in velluto controtagliato a motivi florali
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Lot 547 Valentin de Boulogne, copia coeva da Coulommiers 3 gennaio 1591 - Roma 19 agosto 1632 101,6x147,3 cm. "Concerto con quattro suonatori ed un bevitore", olio su tela, entro cornice coeva in legno dorato.
Il dipinto è stato esposto nel giugno del 1946 alla mostra "Musical instruments and their portrayal in art" tenutasi presso il Baltimore Museum of art.
L'opera è stata poi pubblicata come di mano del Valentin nel marzo 1958 da Roberto Longhi nell'articolo "A propos de Valentin" per la rivista francese "La revue des arts"; nel "The Burlington Magazine" del giugno 1960; da Benedict Nicolson in "Caravaggism in Europe", 1990, volume 1, p. 204
Il dipinto proviene dalla collezione Francois Tronchin (1704 - 1798), giurista svizzero che lo acquistò da un tale Koester. Dell'opera esiste un'incisione eseguita da J. Couché nel 1786, ritenuta dal Brejon de Lavergnee e dal Cuzin come "non riferentesi all'originale, per quello che l'incisione permette di giudicare". La collezione Tronchin fu dispersa e venduta all'asta a Parigi nel marzo 1801.
Pubblicato con foto sul volume "Valentin de Boulogne", Marina Mojana, Eikonos Edizioni Milano 1989, illustrazione 102. Il dipinto è corredato da una scheda critica a cura della Professoressa Francesca Cappelletti. -
Lot 548 Filippo Lauri, attribuito a Roma 1623 - 1624 73x99 cm. "Ratto di Europa" olio su tela
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Lot 549 Giovan Battista Busiri Roma 1698 - 1757 37x45 cm. "Paesaggio con viandanti lungo il fiume", olio su tela, entro cornice in legno dorato
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Lot 550 Scuola italiana XVIII Sec. 39x68 cm. "Tobia e l'Angelo", olio su tela entro cornice in legno laccato
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Lot 551 Scuola francese XVIII Sec. 45x71 cm. "Accampamento militare" olio su tela entro cornice in legno laccato
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Lot 552 Scuola inglese XIX Sec. 42x56 cm. "Paesaggio notturno", olio su tela, entro cornice