Fine Paintings and Works of Art
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Lot 25 SCUOLA DELLA RUSSIA CENTRALE, XVIII secolo S. Michele Arcangelo sconfigge il demonio Tempera su tavola, cm 30 x 26
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Lot 26 SCUOLA DELLA RUSSIA CENTRALE, XIX secolo. Madonna contornata dai Santi Pietro, Speranza e Paolo Tempera e lamina d’oro su tavola, cm 35,5 x 31
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Lot 27 Ambito di Ciro Ferri, terzo quarto XVII secolo. Mosè e le figlie di Jetro Olio su tela, 130 x 180 cm. Tratto da un episodio veterotestamentario (Esodo I, 16-22), il soggetto del quadro godette di una notevole fortuna nella pittura cinque e seicentesca e in particolare presso la bottega di Ciro Ferri (1633-1689), il principale allievo romano di Pietro da Cortona. Da due suoi prototipi molto simili, conservati nel Museum of Fine Arts di Houston e nella collezione della Fondazione Roma, derivano più o meno fedelmente sia il dipinto in esame sia una versione quasi sovrapponibile passata sul mercato antiquario londinese il 26 febbraio 2013. Un Mosè e le figlie di Jetro vicino a questo dipinto, custodito al Louvre, fu inoltre eseguito nel 1654-1657 per l’appartamento di Anna d’Austria a Parigi da un altro discepolo di Pietro da Cortona, il viterbese Giovan Francesco Romanelli.
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Lot 28 SCUOLA OLANDESE, XIX secolo. Paesaggio con figure Olio su tela, cm 60 x 120.
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Lot 29 Arik Brauer (Vienna 1929 - ) La Pouce Olio su tavola, 16 x 38 cm. Autenticato dall’artista. Brauer è uno dei fondatori della Wiener Schule des Phantastischen Realismus (Scuola Viennese del Realismo Fantastico") assieme ad Ernst Fuchs, Rudolf Hausner, Wolfgang Hutter e Anton Lehmden. Celebre anche come progettista ed architetto, la sua pittura di impronta surrealista ha avuto largo successo nonostante il dilagare dell’astrattismo durante gli anni cinquanta e sessanta permettendogli guadagnare fama internazionale.
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Lot 30 Charles WELLENS Scena in interno di palazzo con ufficiali in costume Provenienza: Galleria Silbernagl, Milano. Olio su tela, cm 52,5 x 72. Firmato in basso a sinistra sulla pedana: Wellens.
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Lot 31 Antonin BRUNNER Corteggiamento Olio su tela, cm 53 x 41.
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Lot 32 DOMENICO MORELLI (1823-1901) Ritratto del poeta Torquato Tasso Olio su tela, cm 60 x 47.
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Lot 33 Montello (scuola napoletana della metà del XIX secolo ) Veduta di Napoli da Posillipo Olio su tavola, cm 20 x 36. Firmato Montello in basso a sinistra. Probabile pittore della scuola di Posillipo. Si tratta di una veduta classica con Castel dell'Ovo e il Vesuvio sullo sfondo.
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Lot 34 Oscar Ricciardi (Napoli 1964-1935) Spiaggia napoletana Olio su tavola, cm 18 x 28. Firmato e datato Napoli 1899 in basso a sinistra. E presente una dedica di difficile interpretazione.
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Lot 35 Arturo Zanieri (Firenze 1870-Maccagno 1955) Fanciulla orientale Olio su tela, cm 50 x 40. Firmato situato Alex (Alessandria d'Egitto). Datato 1930 in basso a destra. Il pittore toscano aveva un atelier ad Alessandria d'Egitto durante i primi decenni del XX secolo .
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Lot 36 Scuola romana della metà del XIX secolo. Pastorello che beve dalla brocca Olio su tela, cm 64 x 36. Non firmato. Si tratta probabilmente di un artista straniero attivo a Roma intorno agli anni '60 del XIX secolo. Il dipinto presenta difetti e mancanze.
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Lot 37 Luca Postiglione (Napoli 1876 - 1936) Pastorella con brocca Olio su tela, cm 40 x 30. Firmato in basso a sinistra.
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Lot 38 Calcografia Negretti (XIX secolo) 29 stampe di personaggi illustri di Mantova Disegnatori e incisori vari. cm 20 x 15 ciascuna.
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Lot 39 Roberto Sebastián Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile, 1911 – Civitavecchia, 2002) Senza titolo, 1962 Matita su carta, 8,5 x 5,5 cm. Nel 1934 si trasferisce a Parigi dove lavora con Le Corbusier ed entra in contatto con intellettuali come Rafael Alberti e Federico García Lorca. In Scandinavia conosce Alvar Aalto a Londra Henry Moore, Roland Penrose e René Magritte, a Venezia conosce De Chirico. Su richiesta di Salvador Dalí va a trovare André Breton che lo dichiara surrealista. Di lui, nel 1944, Breton scrive: «Matta è colui che maggiormente tien fede alla propria stella, che è forse sulla strada migliore per arrivare al segreto supremo: il controllo del fuoco». Trasferitosi a Roma nel 1949 diventerà un importante punto di raccordo tra l'espressionismo astratto e il nascente astrattismo italiano.Lasciata Roma nel 1954, si trasferisce a Parigi, mantenendo uno stretto legame con l'Italia. Dagli anni Sessanta elegge Tarquinia come sua residenza parallela stabilendosi in un ex convento dei frati Passionisti, dove è tuttora tumulato. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo (Londra, New York, Venezia, Chicago, Roma, Washington, Parigi, Tokyo).
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Lot 40 Giuseppe Salvatori (Roma 1955 - ) Senza titolo, 1985 Pastelli su tela, 35,5 x 45,5 cm. Provenienza: Galleria La Nuova Pesa, Roma. La sua ricerca espressiva, attraverso l’uso del pastello su tela, nasce da una appassionata rivisitazione dell’Arte italiana del primo quarantennio del novecento, riagganciandosi in special modo alla Metafisica. Salvatori lavora a quadri di architettura, di natura morta e di paesaggio, una poetica fondata sull’opposizione natura-cultura e che si esplica nello stretto rapporto con il mondo letterario di cui condivide progetti e suggestioni. Esposizioni: Domenica, Galleria La Nuova Pesa, 1985, Roma.
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Lot 41 Lorenzo Gigli (Recanati 1896 – Buenos Aires 1983) Tre Figure, 1923. Acquaforte, 43 x 55 cm. Firmato e datato a matita. Pittore recanatese emigrato in Argentina nel 1913, espone al Salone Nazionale di Buenos Aires già nel 1919. Tornato in Europa, espone alla Quadriennale di Roma e, nel 1928 e poi nel 1930, alla XVI ed alla successiva XVII Biennale di Venezia.
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Lot 42 Lorenzo Gigli (Recanati 1896 – Buenos Aires 1983) Tre Figure, 1921. Acquaforte, 39 x 41 cm. Firmato e datato a matita. Pittore recanatese emigrato in Argentina nel 1913, espone al Salone Nazionale di Buenos Aires già nel 1919. Tornato in Europa, espone alla Quadriennale di Roma e, nel 1928 e poi nel 1930, alla XVI ed alla successiva XVII Biennale di Venezia.
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Lot 43 Lorenzo Gigli (Recanati 1896 – Buenos Aires 1983) Due Figure, 1921. Acquaforte, 41 x 35 cm. Firmato e datato a matita. Pittore recanatese emigrato in Argentina nel 1913, espone al Salone Nazionale di Buenos Aires già nel 1919. Tornato in Europa, espone alla Quadriennale di Roma e, nel 1928 e poi nel 1930, alla XVI ed alla successiva XVII Biennale di Venezia
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Lot 44 Renato Polidori Modello Faraone Tavolo con gambe in marmo opacizzato di Carrara, barre in acciaio spazzolato, piano in cristallo trasparente, cm 200x100x70. Produzione Skipper, Italia 1980 ca.
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Lot 45 Angelo Mangiarotti Modello Tre3 4 sedie Tre3. Struttura in legno laccato nero, seduta in cuoio (segni d’usura/patina), cm 80x50x55. Produzione Skipper, Italia 1978.
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Lot 46 Gio Ponti Modello Leggera 4 sedie Leggera. Frassino tinto nero, seduta corda intrecciata, cm83x43x45. Produzione Cassina, Italia 1951.
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Lot 47 Tommaso Buzzi per Venini Vaso in vetro di Murano incamiciato. Due colori, trasparente e in lattimo con iridescenza, h cm36. Firmato all’acido “Venini Murano Ars”, Italia anni ’30.
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Lot 48 Lampadario saliscendi Lampada a sospensione a saliscendi in alluminio laccato nero e ottone, diametro diffusore dm circa 42. Produzione italiana anni ’50.