PROVA TANTI LOTTI TANTE SESSIONI
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Lotto 2029 BASKIN, Leonard. To colour thought. New Haven: Officina Bodoni, 1967.
Esemplare 258/300. Volume in 8vo, contenente 9 illustrazioni di autori vari in bianco e nero e una nell'antiporta a colori. Legatura editoriale mezza pelle. -
Lotto 2030 [MOUCHET]. Dictionnaire contenant les anecdotes historiques de l'amour. Troyes: Gobelet, 1811.
5 volumi in 8vo (lievi gore di umidità al volume 1). Legature in mezza pelle con il titolo dell'opera impressa in oro sul dorso. -
Lotto 2031 LOHR, Johann Andreas Christian. Die Lander Und Volker Der Erde. Afrika. Stoccarda: U. F. Madlot, 1822.
Volume in 8vo contenente illustrazioni a colori, di cui una nell'antiporta, e in bianco e nero (fioriture). Legatura in mezza pelle con piatti cartonati (lievi difetti). -
Lotto 2032 STOWE, Harreiet Beecher. Uncle Tom's cabin. Londra: Nathaniel Cooke, Milford House, Strand, 1853.
Volume in 8vo con illustrazioni in bianco e nero, di cui 2 presenti nell'antiporta (leggere fioriture). Legatura in mezza pelle (lievissimi difetti). -
Lotto 2033 SCARLATTI, Americo. Et ab hic et ab hoc. Torino: Unione tipografico-editrice torinese, 1923-42.
Collana costituita da 12 volumi in 8vo. Nomi, cognomi e soprannomi; Iscrizioni di edifici; Malattie del linguaggio; Il castello dei sogni... Legatura coeva in piena pelle di colore verde, (il primo volume con legatura cartonata in colore grigio ad imitare la legatura originale). -
Lotto 2034 TONY. Celèbres races de chaveaux.
Foglio grande oblungo, con 12 tavole a colori raffiguranti cavalli. Legatura cartonata editoriale con decorazione a tema (lievi fioriture e lievi difetti). -
Lotto 2035 Raccolta di varie decorazioni sceniche inventate ed eseguite per il teatro La Scala. 1832 circa. 33 acquatinte colorate a mano raffiguranti prevalentemente paesaggi, interni di palazzi e monumenti.
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Lotto 2036 Gruppo di 7 stampe in bianco e nero raffiguranti prevalentemente monumenti, paesaggi e una cartina geografica (fioriture e gore di umidità).
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Lotto 2037 GESSNER, Salomon. Idyllen. Stoccarda: Gebrudern Mantler, 1790.
2 volumi in 8vo con incisione nell'antiporta al 2° volume (manca il frontespizio al 1° volume; lievi fioriture e bruniture). Legatura cartonata (difetti). -
Lotto 2038 VERNET, Charles. Naufragio. Incisione (420x562 mm rifilata) in bianco e nero (buchi). In passe partout.
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Lotto 2039 Enciclopedia Treccani, 36 volumi e 4 appendici (difetti)
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Lotto 2040 La Divina Commedia illustrata da Amos Natini. Edizione 1923 in tre volumi in folio completa di mobile
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Lotto 2041 ROSA, Salvator (Napoli 1615-Roma 1673). Satire e sonetto "A chi non lo credeva Autore delle Satire...". Manoscritto del XVIII secolo.
Salvator Rosa, noto per la sua produzione pittorica, è anche autore di sette satire e alcune odi per musica. Considerato poète maudit, nelle Satire Rosa prende ripetutamente posizione all'interno della questione tra antichi e moderni, propendendo per gli antichi e assumendo una posizione fortemente critica nei confronti dell'età in cui vive. Le prime sei Satire furono pubblicate postume
nel 1695 (la settima fu data alle stampe solo nel 1876) e messe all'Indice il 24 dicembre 1700 a causa delle invettive contro la corruzione della Chiesa presenti nella V Satira dal titolo "La Babilonia". Per lungo tempo circolarono in copie manoscritte ed edizioni pirata.
In 8vo. Scrittura corsiva calligrafica databile al XVIII secolo, quindi di epoca successiva alla messa
all'Indice dell'opera; di mano diversa (di poco posteriore) il sonetto. Legatura settecentesca coeva in piena pelle, con fregi dorati al dorso e impressioni in oro sui piatti (lievi difetti). -
Lotto 2042 (Libri)
Grammatica Araba - Volume in 4to con legatura in m.pelle e carta marmorizzata, datato 1621 (difetti) -
Lotto 2043 BELLINI, Vincenzo (1801-1835). Copia zincografica di una lettera autografa del compositore indirizzata a Giacomo Barbò, Conte di Castelmorano e amico di Bellini. Bergamo, 23 agosto [1832].
La copia di questa lettera rappresenta una testimonianza del compositore Bellini su una delle sue opere liriche più famose, la Norma, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831, ove però non riscosse il favore del pubblico e della critica. L'anno seguente la Norma fu replicata numerose volte in diverse città italiane, fra cui –come informa il Bellini in questa lettera– anche a Bergamo (nel mese di agosto), dove riuscì a ottenere un grande successo di pubblico e a convincere il compositore stesso. Nella lettera sono menzionati due dei protagonisti della rappresentazione, come Giuditta Pasta e Domenico Donzelli. La lettera si rivela una testimonianza interessante del pensiero critico di Vincenzo Bellini all'indomani della rimessa in scena del suo capolavoro: il compositore è entusiasta della sua prediletta Pasta e della Taccani, ma non del tutto convinto dell'orchestra.
Stampa su carta azzurra (cc. 2; 210 x 135mm). Indirizzo sul verso della seconda carta. Macchie di umidità e lievi strappi. Supporto cartaceo molto delicato.
-EN
BELLINI, Vincenzo (1801-1835). Lettera autografa del compositore indirizzata a Giacomo Barbò, Conte di Castelmorano e amico di Bellini. Bergamo, 23 agosto [1832].
La lettera è una bella testimonianza del compositore Bellini su una delle sue opere liriche più famose, la Norma, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831, ove però non riscosse il favore del pubblico e della critica. L'anno seguente la Norma fu replicata numerose volte in diverse città italiane, fra cui –come informa il Bellini in questa lettera– anche a Bergamo (nel mese di agosto), dove riuscì a ottenere un grande successo di pubblico e a convincere il compositore stesso. Nella lettera sono menzionati due dei protagonisti della rappresentazione, come Giuditta Pasta e Domenico Donzelli. La lettera si rivela una testimonianza interessante del pensiero critico di Vincenzo Bellini all'indomani della rimessa in scena del suo capolavoro: il compositore è entusiasta della sua prediletta Pasta e della Taccani, ma non del tutto convinto dell'orchestra.
Manoscritto su carta azzurra (cc. 2; 210 x 135mm). Scrittura autografa di Bellini, caratterizzata da una forte inclinazione a destra e pronunciati svolazzi terminali. E' presente l'indirizzo sul verso della seconda carta. Macchie di umidità e lievi strappi. Supporto cartaceo molto delicato.
Autograph manuscript. A testimony about one of Bellini's most famous Operas: the Norma. It was first performed at La Scala in Milan on December 26, 1831. -
Lotto 2044 COPPOLA, Piero Antonio (1793-1876). Spartito musicale con testo dell'opera "Il silenzio della notte: vieni diletta che è giunta l'ora".
Testimonianza della musica popolare ottocentesca, costituita da pentagramma manoscritto, musicato e dotato di testo su una facciata. Ad accompagnare la partitura un ritratto del compositore, firmato Pietro Anto. Coppola; a piè di pagina la certificazione del figlio Raffaele Coppola: "Certifico io sottoscritto che il presente foglio è autografo del compositore mio genitore P.A. Coppola, morto nel novembre 1877, nell’età di anni 85, e che dò in omaggio all'amico di famiglia Comm. G. Nicastra Randazzo. Catania 20 settembre 1890. Il figlio Raff. Coppola"; curioso è notare l'errore nell'indicazione della data di morte del compositore da parte del figlio.
Manoscritto cartaceo (cc. 2; 300 x 220mm). Scrittura autografa del compositore. Diffuse bruniture e strappi sul supporto cartaceo, che però non danneggiano la partitura.
-EN
COPPOLA, Piero Antonio (1793-1876). Spartito musicale con testo dell'opera "Il silenzio della notte: vieni diletta che è giunta l'ora".
Testimonianza della musica popolare ottocentesca, costituita da pentagramma manoscritto, musicato e dotato di testo su una facciata. Ad accompagnare la partitura un ritratto del compositore, firmato Pietro Anto. Coppola; a piè di pagina la certificazione del figlio Raffaele Coppola: "Certifico io sottoscritto che il presente foglio è autografo del compositore mio genitore P.A. Coppola, morto nel novembre 1877, nell’età di anni 85, e che dò in omaggio all'amico di famiglia Comm. G. Nicastra Randazzo. Catania 20 settembre 1890. Il figlio Raff. Coppola"; curioso è notare l'errore nell'indicazione della data di morte del compositore da parte del figlio.
Manoscritto cartaceo (cc. 2; 300 x 220mm). Scrittura autografa del compositore. Diffuse bruniture e strappi sul supporto cartaceo, che però non danneggiano la partitura.
Musical score with Coppola’s work "Il silenzio della notte", a testimony of 19th-century popular music (some browning e tears in the margins). -
Lotto 2045 MAZZINI, Giuseppe (1805-1872). Lettera autografa indirizzata al sig. Saverio Friscia di Sciacca, personaggio di spicco dei movimenti antiborbonici in Sicilia e figura attiva all'interno del movimento democratico e rivoluzionario europeo. 1856.
Bellissima testimonianza della scrittura e dell'attività politica di Giuseppe Mazzini e dei contatti con Saverio Friscia, col quale intrattenne sempre una corrispondenza epistolare. E' allegata una lettera autografa di Pasqualino Di Buono locata e datata Catania 27 giugno 1887, con la quale la lettera di Mazzini viene donata al Presidente della Reale Accademia Poetica Stesicorea.
Manoscritto su carta (cc. 3; 210 x 140mm). Due scritture diverse: l'una di Giuseppe Mazzini, caratterizzata da forte dissoluzione dei tratti e modulo molto piccolo; l'altra di Pasqualino Di Buono, molto calligrafica ed elegante. Supporto scrittorio molto delicato, ma complessivamente in buone condizioni.
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MAZZINI, Giuseppe (1805-1872). Lettera autografa indirizzata al sig. Saverio Friscia di Sciacca, personaggio di spicco dei movimenti antiborbonici in Sicilia e figura attiva all'interno del movimento democratico e rivoluzionario europeo. 1856.
Bellissima testimonianza della scrittura e dell'attività politica di Giuseppe Mazzini e dei contatti con Saverio Friscia, col quale intrattenne sempre una corrispondenza epistolare. E' allegata una lettera autografa di Pasqualino Di Buono locata e datata Catania 27 giugno 1887, con la quale la lettera di Mazzini viene donata al Presidente della Reale Accademia Poetica Stesicorea.
Manoscritto su carta (cc. 3; 210 x 140mm). Due scritture diverse: l'una di Giuseppe Mazzini, caratterizzata da forte dissoluzione dei tratti e modulo molto piccolo; l'altra di Pasqualino Di Buono, molto calligrafica ed elegante. Supporto scrittorio molto delicato, ma complessivamente in buone condizioni.
The letter is addressed to Saverio Friscia di Sciacca and it is an important testimony of Mazzini’s political and literary activity. -
Lotto 2046 [RITRATTI] -- Raccolta di cinque ritratti fotografici di personaggi noti del XIX e del XX secolo.
Cinque ritratti di interesse storico notevole: tre sono di Cesare Cantù (1804-1895), scrittore, storico e giornalista. Un ritratto è di Emanuele Notarbartolo di San Giovanni (1834-1893), banchiere e politico italiano, passato alla storia per essere stato la prima vittima eccellente della Mafia in Sicilia. Il quinto è di Aleardo Aleardi (1812-1878), poeta romantico e politico italiano. Alcuni con firma autografa. Lievi fioriture.
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[RITRATTI] -- Raccolta di cinque ritratti fotografici di personaggi noti del XIX e del XX secolo.
Cinque ritratti di interesse storico notevole: tre sono di Cesare Cantù (1804-1895), scrittore, storico e giornalista. Un ritratto è di Emanuele Notarbartolo di San Giovanni (1834-1893), banchiere e politico italiano, passato alla storia per essere stato la prima vittima eccellente della Mafia in Sicilia. Il quinto è di Aleardo Aleardi (1812-1878), poeta romantico e politico italiano. Alcuni con firma autografa. Lievi fioriture.
A group of five portraits of renown characters from the 19th and 20th-century. Three are of Cesare Cantù, writer, historian and journalist; one is of Emanuele Notarbartolo di San Giovanni, banker and politician, rememberd as the first Mafia victim in Sicily; the final one is of Aleardo Aleardi, romantic poet and politician. Some are signed (light spotting). -
Lotto 2047 Cinque buoni di cassa e quattro buoni di Stato (difetti).
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Lotto 2048 VITRUVIO POLLIONE, Marco (n. c. 80–70 A.C., m. c.15 A.C.). L’Architettura di M. Vitruvio Pollione colla traduzione italiana e comento del marchese Berardo Galiani. Napoli: Di Simone, 1758.
Edizione corredata da 25 tavole incise in rame.
Folio (392 x 255mm). Antiporta di Francesco La Marra da Bernardo Galiani, vignetta al frontespizio, 25 tavole, fregi e capilettera, il tutto inciso in rame, alcune grandi vignette xilografiche (aloni di umidità, più marcati al margine inferiore, occasionali bruniture). Legatura in vitello coevo, tassello con titolo al dorso (macchie di umidità e fioriture). Provenienza: timbro a forma di mappamondo.
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VITRUVIO POLLIONE, Marco (n. c. 80–70 A.C., m. c.15 A.C.). L’Architettura di M. Vitruvio Pollione colla traduzione italiana e comento del marchese Berardo Galiani. Napoli: Di Simone, 1758.
Edizione corredata da 25 tavole incise in rame.
Folio (392 x 255mm). Antiporta di Francesco La Marra da Bernardo Galiani, vignetta al frontespizio, 25 tavole, fregi e capilettera, il tutto inciso in rame, alcune grandi vignette xilografiche (aloni di umidità, più marcati al margine inferiore, occasionali bruniture). Legatura in vitello coevo, tassello con titolo al dorso (macchie di umidità e fioriture). Provenienza: timbro a forma di mappamondo.
With the 25 engraved plates (waterstaining, heavier in bottom margin). Contemporary vellum (stained). -
Lotto 2049 FONTANA, Giacomo (seconda metà del XVI secolo). Raccolta delle migliori chiese di Roma e suburbane seguita da una raccolta di mosaici della primitiva epoca esposte con tavole disegnate, incise e corredate di cenni storici e descrittivi. Torino: Utet, [s.d.].
In ottimo stato di conservazione.
6 volumi (481 x 314mm). 293 tavole, ciascuna con carta di velina protettiva (lievi fioriture). Dorso in marocchino rosso editoriale, titoli in oro.
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FONTANA, Giacomo (seconda metà del XVI secolo). Raccolta delle migliori chiese di Roma e suburbane seguita da una raccolta di mosaici della primitiva epoca esposte con tavole disegnate, incise e corredate di cenni storici e descrittivi. Torino: Utet, [s.d.].
In ottimo stato di conservazione.
6 volumi (481 x 314mm). 293 tavole, ciascuna con carta di velina protettiva (lievi fioriture). Dorso in marocchino rosso editoriale, titoli in oro.
A fine copy with 293 plates. Original quarter red morocco, gilt titles. -
Lotto 2050 Raffaele Carrieri. Toulouse Lautrec. Moulin Rouge e Cabaret. Milano: Studio editoriale d'arte Perna, 1962. Esemplare 953 da un'edizione di 1369 copie. Folio grande. Legatura originale preservata in cofanetto.
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Lotto 2051 Lotto composto da numerosi romanzi e volumi di argomento vario (lievi difetti). In quattro cartoni.
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Lotto 2052 Lotto composto da numerosi romanzi e volumi di argomento vario (lievi difetti). In quattro cartoni.