Asta di Arte Moderna e Contemporanea
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Lotto 1 Alessandro Sanquirico (Milano 1777 - 1849)
Giovanni Migliara (Alessandria 1785 - Milano 1837)
"Incoronazione di Ferdinando I d'Austria nel Duomo di Milano"
tecnica mista su carta (cm 35x42.5)
Reca firma Gio.Migliara in basso a destra
Bibliografia:
E.Sioli Legnani "Poesia di Milano" Milano 1940, opera citata e riprodotta a colori a pag.272, tav.130
(difetti e mancanze) -
Lotto 2 Raul Viviani (Firenze 1883 - Rapallo 1965)
"Le tre grazie"
olio su tela (cm 125x125)
Firmato in basso a sinistra
Al retro: cartiglio del Comune di Milano - imposte di consumo; iscritto Boccalari al retro della cornice
In cornice -
Lotto 3 Salvatore Corvaja (Licata (AG) 1872 - Milano 1962)
"Vaso con fiori e mozziconi di sigaretta" olio su cartone pressato (cm 48,5x64) firmato e datato 1949 in basso a sinistra, in cornice (lievi difetti) -
Lotto 4 Edoardo Raimondi (Parma 1837 - Reggio Emilia 1919)
"Alla stazione di Porta Genova, Milano" 1882
olio su tela (cm 39x76)
Firmato e datato in basso a sinistra
Al retro: timbri e cartiglio
Esposizione:
1957, Milano,Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, mostra "Milano di Ieri e di Oggi attraverso l'arte". Timbri e cartiglio al retro
Bibliografia:
E.Sioli Legnani "Poesia di Milano" Milano 1940, opera citata e riprodotta a colori a pag.162, tav.72;
P.Arrigoni - O.Vergani "Addio, vecchia Milano!" Milano 1958, opera citata a pag.29 e riprodotta in bianco e nero sul frontespizio a pag.87 -
Lotto 5 Orologio austriaco da tavolo di struttura architettonica, quadrante con numeri arabi, movimento con carica manuale a tre treni, suoneria delle ore e dei quarti su gong. epoca 1830 circa (difetti, mancanze e rotture)
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Lotto 6 Salvatore Corvaja (Licata (AG) 1872 - Milano 1962)
"Vaso con fiori e mozziconi di sigaretta" olio su cartone pressato (cm 48,5x64) firmato e datato 1949 in basso a sinistra, in cornice (lievi difetti) -
Lotto 7 Salvatore Corvaja (Licata (AG) 1872 - Milano 1962)
"Vaso con fiori e mozziconi di sigaretta" olio su cartone pressato (cm 48,5x64) firmato e datato 1949 in basso a sinistra, in cornice (lievi difetti) -
Lotto 8 Baldassarre Longoni (Dizzasco d' Intelvi 1876 - Camerlata 1956)
"Il Ponte di ferro. Lecco"
olio su tela (cm 75x91)
Firmato in basso a destra
Esposizioni:
1937, Lecco, n.76;
1968, Como, n.14;
1992, Como, Salone S.Francesco;
1996, Milano Galleria Arte Solferino
Bibliografia:
Catalogo Esposizione Lecco 1937 pag. 24;
Catalogo Esposizione Como 1968 pag. 1;
Catalogo mostra "Baldassare Longoni 1876 - 1956 tra divisionismo, realismo e naturalismo" Nodo Libri 1992, opera citata a pag.102 n.63 e riprodotta a pag.103;
Catalogo mostra "Grandi Maestri" Galleria Arte Solferino, Milano 1996, tav. XXXII
In cornice -
Lotto 9 Orologio austriaco da tavolo di struttura architettonica, quadrante con numeri arabi, movimento con carica manuale a tre treni, suoneria delle ore e dei quarti su gong. epoca 1830 circa (difetti, mancanze e rotture)
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Lotto 10 Da Pompeo Batoni "Madonna"olio su tela applicata tavola (cm 23x16) In cornice (difetti)
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Lotto 11 Salvatore Corvaja (Licata (AG) 1872 - Milano 1962)
"Vaso con fiori e mozziconi di sigaretta" olio su cartone pressato (cm 48,5x64) firmato e datato 1949 in basso a sinistra, in cornice (lievi difetti) -
Lotto 12 Pendola da tavolo con cassa in legno decorata da colonnine. Quadrante in metallo a numeri romani con carica settimanale e suoneria su canne delle ore e dei quarti, secolo XX (cm 34x40x20) (difetti)
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Lotto 13 Orologio austriaco da tavolo di struttura architettonica, quadrante con numeri arabi, movimento con carica manuale a tre treni, suoneria delle ore e dei quarti su gong. epoca 1830 circa (difetti, mancanze e rotture)
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Lotto 14 Da Pompeo Batoni "Madonna"olio su tela applicata tavola (cm 23x16) In cornice (difetti)
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Lotto 15 Salvatore Corvaja (Licata (AG) 1872 - Milano 1962)
"Vaso con fiori e mozziconi di sigaretta" olio su cartone pressato (cm 48,5x64) firmato e datato 1949 in basso a sinistra, in cornice (lievi difetti) -
Lotto 16 Giacomo Balla RITRATTO FEMMINILE olio su tela su cartone, cm 61,4x48,5 firmato eseguito nel 1922 circa L’opera è accompagnata da autentica della dottoressa Elena Gigli su fotografia in data 20 maggio 2019, n. 877 Provenienza: Giacomo Balla, Roma Collezione privata, Torino Collezione privata, Torino Esposizioni: Stravolti. Ritratti/Autoritratti, Galleria Martano, Torino, maggio - giugno 2007 Giacomo Balla arriva a Roma dalla natia Torino nel 1895: diventa subito un apprezzato pittore di ritratti, “genere” di tipo ottocentesco che assicura al pittore una discreta fonte di sopravvivenza. Le signore si atteggiano al balcone mentre i borghesi leggono il giornale, i colleghi artisti vengono ripresi intenti al loro lavoro di scultore o cesellatori, al piano o alla pialla nuova… gli intellettuali sono colti nello studio alla scrivania come i politici nel loro dignitoso ambiente. Nel maggio del 1922, Il Barone Fassini commissiona a Giacomo Balla di lavorare per lui per un anno realizzando solo opere \ ritratti dove “tu ti asterrai dal consacrare la tua attività all’arte futurista, perché a questa deve rimanere assolutamente estranea la tua produzione per il barone Fassini, il quale ti corrisponderà in compenso la somma di lire 4000 (quattromila) al mese per tutto l’anno” (in E. Balla, Con Balla, Milano 1986, vol. II, pag. 122). Per il Fassini, si conoscono come opere dipinte da Balla e al Barone consegnate l’Autoritratto in veste di cuoco (cm.44x55), un altro autoritratto, due ritratti di persone della cerchia del Barone (di cui una in ubicazione ignota), tre ritratti delle figlie di Balla e altre opere del genere della natura morta e del paesaggio. Per quanto riguarda questo Ritratto femminile non avendo trovato informazioni a riguardo, potrei solo pronunciarmi sullo stile pittorico del Balla, stile che a mio avviso si avvicina proprio ai ritratti che si conoscono realizzati nel 1922 per il Barone (rimando alla scheda della Rosazza in catalogo La Donazione Balla, GNAM, Roma 1988-1989, n. 29). Degno di nota è anche l’articolo di Alberto Cappa – il fratello di Benedetta Cappa Marinetti – che frequentando la casa a Parioli dei Balla, ne scrive: “Amico Balla, ti che hai strappato alla natura il segreto della luce e del colore, ch’è il segreto stesso della vita, mostraci i tuoi nuovi lavori dai colori magnifici e dacci per qualche istante la gioia della luce e delle nuove linee. Balla ha strappato alla Natura il segreto della luce e del colore: cioè il segreto della vita” (in “Rassegna dell’Arte e del Lavoro”, 25 marzo 1922). Infine nel retro del telaio di questo Ritratto femminile sono presenti due targhette, una rettangolare con bordura blue e scritto in corsivo P.V. 61 e un’altra strappata con numeri 26 (58), targhette che ben si confanno con una collezione privata. In questo olio, Balla ritrae questa giovane donna dal volto pensieroso incorniciata dai capelli biondi su uno sfondo fatto di veli color oro: lo studio dei veli diventa cosi un mezzo per ammorbidire la luce, imprimendo all’intera composizione una differenza di toni solcati da altrettante diverse velature cromatiche e luminose. E’ il segreto della luce e del colore di cui parla Alberto Cappa, visitando la casa ai Parioli di Giacomo Balla. Elena Gigli Roma, 20 maggio 2019
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Lotto 17 Orologio austriaco da tavolo di struttura architettonica, quadrante con numeri arabi, movimento con carica manuale a tre treni, suoneria delle ore e dei quarti su gong. epoca 1830 circa (difetti, mancanze e rotture)
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Lotto 18 Da Pompeo Batoni "Madonna"olio su tela applicata tavola (cm 23x16) In cornice (difetti)
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Lotto 19 Salvatore Corvaja (Licata (AG) 1872 - Milano 1962)
"Vaso con fiori e mozziconi di sigaretta" olio su cartone pressato (cm 48,5x64) firmato e datato 1949 in basso a sinistra, in cornice (lievi difetti) -
Lotto 20 Lotto composto da un samovar e una struttura porta vassoio in metallo argentato (difetti e mancanze)